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16/12/2010

MERRY CHRISTMAS! ... LET IT BE A WHITE CHRISTMAS FOR ALL

                
Quel lieve tuo candor, neve
discende lieto nel mio cuor…
nella Notte Santa, il cuore esulta d’amor
è Natale ancor …

♫ ♫


Era il Natale del 1963, e questo bellissimo brano,“White Christmas “ ( Bianco Natale ), portato ad un successo planetario dalla voce inconfondibile del grande Bing Crosby, entrava a far parte del mio repertorio.
Era uno dei 12 brani scelti per il secondo album della mia carriera dal titolo, “ Non è facile avere 18 anni “.

Ricordo ancora la mia gioia alla sola idea di incidere questo famoso standard americano. Gioia che divenne poi un entusiasmo quasi infantile quando, l’allora mio arrangiatore, Luis Enriquez Bacalov, mi fece ascoltare per la prima volta la sua di orchestrazione. Rimasi semplicemente folgorata per la bellezza dell’arrangiamento. M’innamorai perdutamente di quel coro di voci che già nella introduzione musicale ritmava il tempo come un strumento nuovo e surreale, e poi, di quei magici violini che scendevano come una cascata di note cristalline ad aprirmi la strada al canto.
Rammento d’essere stata talmente felice nel cantare questa canzone che, mi ci vollero solo due tracks per consegnare la versione definitiva per il disco - che è poi quella che avete ascoltato sulla mia home page.


Quello del 1963 fu per me un Natale memorabile.
Sotto l’albero, ad aprire i doni , non c’era più solo Rita, la piccola , fino a pochi mesi prima, sconosciuta camiciaia di Torino, ma bensì Rita Pavone, una cantante che la gente seguiva, amava ed ammirava.
Il mio sogno di bambina si era finalmente avverato.

Da allora, sono trascorsi moltissimi anni. Quella ragazzina è diventata donna, poi sposa, ed infine, madre felice.
Altri bellissimi Natali hanno riempito di gioia la mia vita, ma quello fu certamente il primo Natale per me realmente importante.
Ed è proprio per questo che ho voluto ricordarlo con voi con questo mia incisione di allora.

Un Natale felice, amici miei.
Che gioia, pace, serenità, lavoro e salute ( tanta !...), rendano
questo vostro Natale… Unico !
La vostra.. Rita.

.

 

...Dreaming of a White Xmas

I'm dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmases be white

♫ ♫


It was Christmas 1963, and Bing Crosby’s wonderful “White Christmas”, made an international success by his equally wonderful voice, became a precious part of my repertoire. It was one of the 12 pieces chosen for my second album ever, entitled “ Non è facile avere 18 anni “ – ‘Being 18’s Not Easy’. I still remember how excited I was at the idea of recording it, and making this piece of America a part of me. The excitement became pure childlike enthusiasm when the person arranging my songs at that time, Luis Enriquez Bacalov, finally played me his orchestrated version. I was dumbstruck, and fell head over heels in love with that choir of voices which right from the musical introduction set the beat like some surreal, unheard-of instrument, followed by the shimmering cascade of magical violins which cleared the way for the notes of my voice.
I remember it was such a pure joy to sing that it took me only two tracks to get the definitive recording version - the one you’ve heard on my home page.
Christmas 1963 was a memorable one for me, in so many ways. Opening her presents by the tree was not just little Rita-the-unknown-seamstress from Turin, but Rita Pavone, a singer with a fan club that loved and admired her. My childhood dream had come true.

Well, the years have passed since then. The girl became a woman, then a wife, then a mother. Many more Happy Christmases have beat out their yearly rhythm for me, but that was the first really significant, really important one. Which is why I wanted to share it with you all, through this recording of so long ago. 


A Happy Christmas, my fans and friends. May your days be merry and bright, certainly, but may peace, serenity, satisfying work, and, as we Italians always add, primarily health make this Xmas … unique!      This is my Christmas card to you.

Your own Rita.



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