lettere e poesie
REMEMBERING May 2 - 1965 ( Brazil )
" Quando cheguei ao aeroporto Santos Dumond, no dia 2 de majo de 1965, ás 8h00, juntamente com cinco colegas, nāo pensei que fosse ver tanta gente. Parecia até un formigueiro, uma confusāo do outro mundo, tudo por causa de “Ritin “.Quando ela chegou eram 11h30. Estavamos cansados de esperá- la e a ansiedade aumentava excessivamente, portanto, quando ela apontou, descendo de aviāo, quase que aereoporto veio abaixo ; imagine entāo quando ela esteve mais proxima o que aconteceu, se de longe quase caiu o Santos Dumond! Quem o conhece sabe que a porta grande de vidro até a saida, nāo tem mais do que cinco metros; pois ben, Rita levou maid de vinte minutos para conseguir este percurso !
Teddy ( Reno ), sua māe e os policiais, nāo conseguiam protegê-la suficientemente, pois queriamos vê-la, complimentá-la, abraçá-la...
Eu levei tantos empurrõs que estava até quasi desistindo, mais pensei : Ir embora sem ver a Ritinha? Isso nunca! “ Tomei coragem e fui en frente até conseguir ficar frente –a- frente con ela ( nessa altura eu nem mais sabia das colegas ), entretanto os guardas começaram a fazer o recuo do pessoal na base da ignorância e, nāo sei como, nem quem foi, só sei que senti uma dor fabulosa no pulso.
Nesse meio de tempo, Rita conseguiu dar mais alguns passos, aí quase desmaiei: ela me sorriu e apertou a minha māo !
Sabe o que aconteceu? Deixe até de sentir a dor e quese que o chāo se abriu e eu estava dentro, de tanta amoçāo! Parecia um sonho !
Meu idolo, ali e ainda tive o prazer do seu aperto de māo! Fiquei come una boba ! Nunca me esqueco este dia que foi o maiz feliz de minha vida ! “
“ Quando arrivai all’aeroporto Santos Dumond il giorno 2 di Maggio 1965, alle otto del mattino insieme a cinque mie colleghe, non immaginavo certo di vedere tanta gente.
Pareva davvero un formicaio,c’era una confusione dell’altro mondo, e tutto a causa di Ritin.
Quando lei arrivò erano le undici e trenta. Eravamo stanchi di aspettarla; l’ansia e l’eccitazione era nel frattempo cresciuta, perciò , quando lei si affacciò sulla scaletta per scendere dall’aereo, l’aeroporto quasi crollò; figurarsi allora cosa accadde quando lei si fece più vicina a tutti noi….
Chi conosce l’aeroporto, sa bene che la vetrata principale dell’imbarco è lunga poco più di cinque metri; ebbene, a Rita ci vollero ben venti minuti per riuscire a percorrerla…!
Teddy ,sua madre e quelli della polizia non riuscivano a proteggerla sufficientemente da noi che volevamo vederla, complimentarci con lei, abbracciarla. Io presi tanti di quegli spintoni che stavo quasi per desistere, ma poi pensai, “ Alzarmi all’alba senza vedere Rita ? Questo mai ! “ Allora mi feci coraggio e strattonando anch’io, riuscii finalmente a farmi strada e a trovarmi di fronte a lei
Nel frattempo le guardie cominciavano a diventare manesche, e io non so nè come nè perché, ma sentii un fortissimo dolore sul polso della mano. Nello stesso tempo Rita riuscì a fare qualche ulteriore passo …
E io quasi svengo : lei mi sorride e mi prende la mano !
Sapete che cos’è la felicità? Beh, da quel momento non sento più nessun dolore per la tanta emozione. Pareva un sogno. Il mio idolo era lì e continuava a stringermi la mano. Rimasi lì come una scema!
Non dimenticherò mai quel giorno, che fu il più felice della mia vita!
* * * *
“ Rita pode nāo ter discos nas paradas de sucesso mas, a FIGURA RITA PAVONE
é inesquecível por aqueles que foram expostos a ela “
“ Rita può anche non avere dischi di successo nella hit-parade, ma il PERSONAGGIO
RITA PAVONE è ……..
Luiz Carlos Amorino
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RITA: nei titoli delle sue canzoni
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