Febbraio 1963
Ad Ariccia, nel ristorante di Teddy Reno, “La Forchetta“, davanti ad una folla di celebrati artisti, giornalisti e cine-giornali, Rita Pavone, circondata dai componenti della sua famiglia, riceve dalle mani di Giuseppe Ornato, Amministratore delegato della RCA, il suo primo Disco D’Oro per un milione di copie vendute.
Fine Febbraio 1963. Parigi.
"Clementine Cherie”, retro del singolo “Come te non c’è nessuno“, diventa il tema musicale di un film di produzione italo/francese che porta l’ omonimo titolo.
Rita Pavone, nel ruolo di se stessa, ha anche una piccola parte nella pellicola.
Sempre a Parigi, Rita incide il suo primo 45 giri e uno E.P ( Extended Play ) in lingua francese per la famosa etichetta Barclay, che annovera nel suo cast artistico anche Jacques Brel e Sacha Distel.
Nel materiale scelto per il disco, tre canzoni sono covers di brani stranieri, la quarta, ”Cêst a mon age“, è la versione in francese di “Alla mia età“ .
Brano trainante del microsolco è “Coeur“ (Heart) , una canzone originariamente lanciata negli States da un giovane cantante Americano, Wayne Newton, il quale, più tardi, otterrà uno strepitoso successo mondiale con il brano “Danke Schön” .
Nel frattempo, fatto straordinario mai accaduto prima nelle classifiche italiane , i tre singoli di Rita Pavone se la battono tra di loro, sorpassandosi a vicenda, per la conquista delle prime posizioni di vendita, mentre l’album, ”RITA PAVONE” incomincia una silenziosa ma eclatante ascesa.
Contemporaneamente, esce in commercio per il mercato Iberico, un E.P con quattro canzoni in lingua italiana tratte sempre dal fortunato 33giri di cui sopra, dando così inizio ad una lunghissima serie di successi di Rita Pavone in terra di Spagna.
Marzo 1963
Rita presenta “Coeur“ al pubblico francese in una serata che si tiene all’Olympia di Parigi e trasmessa in diretta dalla stazione radiofonica Numero 1°.
“Coeur“ si piazza subito nelle prime venti posizioni delle classifiche francesi.
Sempre lo stesso mese, in Italia, a seguito del grande successo televisivo di Rita a “Studio 1“ e di quello discografico – i due ultimi singoli viaggiano anch’essi su una media di 700/750.000 mila copie cadauno -, Rita Pavone viene scritturata per un breve “tasting” tour che toccherà le città di Bari, Taranto e Lecce.
Accompagnata dai Rockes, un gruppo inglese scoperto da Teddy Reno, il mini tour si rivelerà una marcia trionfale per Rita.
Aprile 1963
Confortata dalle ottime vendite francesi e a dispetto dei dirigenti RCA che ritengono invece la canzone troppo “ adulta “ per la sua immagine di ragazzina , Rita decide allora di seguire il proprio istinto e di incidere in italiano “Coeur“, che diventa “Cuore” nella splendida traduzione di Carlo Rossi.
Carlo Rossi ha già scritto per Rita i testi de “La partita di Pallone“ di “Sul cucuzzolo“ e anche di “T’ho conosciuto“ , tutte tracce che fanno parte del primo album di Rita.
** Non ci sarà una sessione musicale per “Cuore”. Per la versione italiana verrà infatti utilizzata la stessa base musicale usata da Rita per il disco francese.
Per mascherare il coro che canta la frase “Prend garde a toi“ durante il ritornello, nel missaggio italiano verrà usato un sistema di eco particolare che renderà meno comprensibile il testo all’ascoltatore.
Maggio 1963. Madrid.
Per la prima volta in Spagna, Rita Pavone , invitata dalla TVE come ospite d’onore nello show del sabato sera “Noche de Estrellas”, ottiene un successo personale clamoroso.
Il giorno seguente tutti i titoli delle prime pagine dei quotidiani sono per lei.
Giugno 1963
Nello studio A della RCA di Roma, Rita incide il suo secondo album dal titolo “Non è facile avere 18 anni“, da cui verrà tratto il nuovo singolo che porta nella facciata A l’omonima canzone e nella facciata B un gradevole twist dal titolo, “Son finite le vacanze“.
L’album, che verrà pubblicato nel Dicembre del 1963, già dalla grafica della copertina, mostra una Rita più sognante e a tratti persino malinconica.
Il concetto del disco è chiaro: i 18 anni sono un traguardo difficile per ogni adolescente. (E lo era ancora di più per gli adolescenti di quella generazione.)
Luglio 1963
“Cuore“ esce su 45 giri nell’estate 1963 e sarà un vero smash!!
Oltre un milione di copie vendute solo in Italia .
Una canzone che diventerà la “signature song” di Rita Pavone e che la porterà a scalare tutte le classifiche Europee, e non solo. Vai alle Classifiche »
Rita presenta “Cuore“ per la prima volta in TV nel programma RAI di Mike Bongiorno, “La Fiera dei Sogni“. Il lato B del singolo, “Il ballo del mattone“, sarà un’altra gemma tratta ancora dall’album “RITA PAVONE” e porta la firma di Bruno Canfora e Dino Verde, autori quotatissimi.
Intanto,zitto zitto, lo stesso 33 giri, cosa mai accaduta prima, si avvia al traguardo delle 100.000 mila copie vendute. Un evento che sbalordirà non poco il mondo della discografia di allora.
In quegli anni infatti, i 33 giri o LP che dire si voglia, a differenza degli Stati Uniti o della Gran Bretagna, non avevano un mercato di vendita nel nostro Paese e passavano quasi inosservati agli acquirenti di dischi. I ragazzi preferivano acquistare i 45 giri , gli stessi che ascoltavano nei juke box. Proprio per questo l’evento fu semplicemente rimarcabile.
23 agosto 1963. Firenze.
Nella meravigliosa terra toscana, Rita festeggia il suo 18° compleanno .
Interrotto per un giorno il faticoso tour estivo, che tocca le località balneari più rinomate d’Italia, nei saloni del bellissimo Hotel Excelsior di Firenze, dove Rita alloggia con i suoi genitori, si tiene una grande festa in suo onore .
Tra i tanti ospiti presenti, ci sono i signori della stampa e anche quelli della televisione a seguire l’evento.
La Rai, infatti, dedica a Rita Pavone un intero servizio di 45 minuti. Un interessante reportage che traccia il profilo del personaggio e del suo pubblico.
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Tra i moltissimi fiori, telegrammi e regali inviatigli da amici, conoscenti, colleghi, dirigenti della casa discografica e fans di tutta Italia, c’è anche il dono bellissimo dei suoi genitori e del suo manager: la sua prima auto. Una piccola MG Midget bianca , con i sedili in pelle rossa e i particolari finestrini tipo “vetri da pasticceria”. Un mangiadischi inserito nell’auto,completa poi il regalo.
La voce di Teddy Reno, ex cantante confidenziale e ora suo manager, riempie l’aria con le note di “Happy Birthday To You“.
Settembre 1963. Taormina.
Nello splendido scenario dell’anfiteatro romano di Taormina,in Sicilia, la RCA festeggia con un grande party musicale gli splendidi risultati di vendita ottenuti dalla propria etichetta nel corso dell’anno, e premia infine, con una Targa d’Oro, l’artista che più ha contribuito a questo importante successo.
All’evento è presente tutta la scuderia degli artisti RCA e tutto il mondo dei media.
Durante la serata, ogni cantante propone al pubblico presente sia il proprio singolo estivo che l’inedito autunnale. Rita presenta allora “Cuore” e subito dopo “Non è facile avere 18 anni“, il brano che dà il titolo al suo secondo album e che raccoglie immediati consensi fra gli astanti.
Al termine della parata musicale, invitata sul palco,le viene consegnata la Targa d’Oro- RCA sulla quale sono presenti tutti i nomi degli artisti dell’etichetta con accanto il titolo del loro brano estivo.
Vicino al nome di Rita Pavone e a “Cuore“, risplende un bellissimo diamante.
E’ lei infatti l’artista vincitrice.
Una ennesima conferma che Rita Pavone è diventata una stella di prima grandezza.
4 Ottobre 1963. Berlino - Germania
Arrangiato, diretto e prodotto da Werner Müller, noto direttore d’orchestra, Rita Pavone incide a Berlino il suo primo 45 giri in lingua tedesca.
“Wenn ich ein junge wär“ è il titolo della facciata A del singolo, mentre il retro ,“Okay! Okay”, è la versione in lingua tedesca de “La partita di pallone “ .
Il disco, che verrà pubblicato in Germania nel Gennaio 1964, scalerà subito le primissime posizioni di vendita e farà da apripista ad una lunga serie di grandissimi successi di Rita Pavone in terra tedesca.
Rita, che in quella occasione è accompagnata nel viaggio dal padre Giovanni e da Teddy Reno, approfitterà di quel soggiorno Berlinese per visitare la città e si commuoverà nel vedere il famoso muro, da poco eretto, che la divide in due.
La popolarità di Rita è ormai alle stelle. I suoi dischi si vendono ovunque.
La piccola ex camiciaia , non solo è diventata una star, ma con i suoi guadagni può comprare alla madre decine e decine di frigoriferi.
Ora, non è solo la cosa più “bollente“ nel campo musicale Europeo, ma sta anche sbancando i paesi dell’America Latina.
In Argentina, Brasile, Cile, Uruguay, Perù, Colombia, Venezuela e Messico Rita è in vetta a tutte le classifiche.
Una conquista totale.
Peccato che all’epoca non esistesse ancora il Grammy per il mercato Hispano-Americano. Rita Pavone ne avrebbe fatto una incetta…! **
Queste vendite sbalorditive,replique montre panerai registrate dalle riviste musicali CASH BOX e BILLBOARD, non passano inosservate agli occhi dei grandi capi della RCA Victor , la madre della RCA Italiana, i quali decidono allora di lanciare Rita Pavone anche negli Stati Uniti.
( ** Il Grammy Award,il grande premio per la Musica Americana, nasce negli Stati Uniti nel 1938. Per il mercato Hispano-Americano, e dunque, per incisioni musicali esclusivamente in lingua spagnola, vedrà la luce solo nel 2000 a seguito di un gemellaggio creatosi tra l’America del Nord e l’America Latina e dovuto in buona parte al successo mondiale di molti artisti Portoricani, o comunque di sangue Latino,trapiantati da tempo negli Stati Uniti e diventati famosi come, Jennifer Lopez, Ricky Martin, Christina Aguilera, Shakira e altri ancora. )
27 Dicembre 1963. New York.
Accompagnata dai suoi genitori e dal personal manager, Teddy Reno, Rita Pavone parte per New York scritturata dalla RCA Victor . In programma, la realizzazione di un singolo e di un album per il mercato Statunitense.
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